CULTURA A 360°: PARTE LA RIVOLUZIONE DIGITALE DELLA FONDAZIONE UGO DA COMO

È nel segno dell’innovazione la ripresa delle attività per la Fondazione Ugo Da Como. Alla presenza di un pubblico di oltre 170 invitati, sabato 12 giugno sono stati presentate tutte le novità che la Fondazione offre al suo pubblico: i tre percorsi di Realtà Aumentata sviluppati da ARt Glass (la Rocca, il Museo Ornitologico, la Casa Museo), la Sala Immersiva a cura di DCG Group e il restauro della Galleria della Casa del Podestà. Un luogo unico della cultura e del turismo diventa un sistema integrato di fruizione turistica 4.0.

Questi sono i frutti dell’intenso lavoro che ha visto autrice e protagonista la Fondazione Ugo Da Como. A partire dagli importanti lavori di restauro della Galleria che hanno rivelato e restituito al pubblico tre monumentali strappi da affresco raffiguranti «Capitani di ventura» opera del Romanino, anche se per lungo tempo sono stati attribuiti alla mano di Floriano Ferramola. Secondo i recenti studi, questi meraviglio affreschi sarebbero databili ai primi anni del XVI secolo e apparterrebbero al ciclo decorativo eseguito per il Castello degli Orsini di Ghedi. Insieme a questo intervento di importante restauro, sono state restaurate anche le pareti, i libri, gli infissi e gli arredi lignei, con la pulizia conservativa del pavimento in cotto e un nuovo impianto di illuminazione.

Questi lavori lanciano così la nuova stagione della Rocca e della Casa del Podestà dove, adesso, passato e futuro s’incontrano in ogni ambiente, con la nuova sala immersiva collocata al piano interrato della cinquecentesca Casa del Capitano, già operativa e visitabile, e le nuove visite virtuali con occhiali 3D e realtà aumentata, che interessano la Rocca, il Museo Ornitologico e la Casa del Podestà.

All’interno della sala immersiva è possibile divenire protagonisti di una visita guidata emozionale che permette all’utente di conoscere e visitare gli spazi valorizzati dalla Fondazione, nella sua straordinaria storia e nel meraviglioso e variegato territorio che la circonda. Questa esperienza racconta in maniera interattiva e fortemente coinvolgente il complesso monumentale (la Rocca visconteo veneta e il suo parco, il Museo “Casa del Podestà” con la Biblioteca) e il paesaggio, grazie a spettacolari immagini che avvolgono l’utente e lo immergono, a 360 gradi, nella dimensione storica e paesaggistica. Lo storytelling dell’esperienza immersiva mira a restituire all’utente un vero e proprio valore aggiunto, fornendo informazioni storiche, nozioni d’interesse del territorio e delle vicissitudini che lo hanno caratterizzato.

Il secondo intervento ha al centro, invece, l’utilizzo della Realtà Aumentata: la nuova esperienza di visita in Realtà Aumentata sfrutta tecnologie indossabili e user-friendly create ad hoc per valorizzare i Beni storici e culturali da ARtGlass, leader in Italia nel settore parte del Gruppo Capitale Cultura. Attraverso un’audio-videoguida realizzata con smartglass trasparenti Epson Moverio personalizzati col software di Realtà Aumentata di proprietà e brevettato da ARtGlass, è ora possibile arricchire la visita della Rocca di Lonato, del Museo Ornitologico “Gustavo Adolfo Carlotto” e del Museo “Casa del Podestà”.

Di grande interesse si rivela la struttura dei tre itinerari che offrono tre diversi punti di vista per raccontare la storia dei luoghi: per la Rocca è Isabella d’Este in persona che accompagna il visitatore; per la Casa del Podestà e la Biblioteca è la voce di Ugo Da Como che conduce – in un continuo gioco di scambio con la guida che accompagna il gruppo – i visitatori alla scoperta delle sue collezioni; per il Museo Ornitologico infine si è privilegiato il taglio documentaristico, alla scoperta del mondo affascinante dell’avifauna italiana.

Dopo un’attenta e dettagliata attività di ricerca, condotta da Capitale Cultura in coordinamento con il Team scientifico della Fondazione Ugo Da Como e gli esperti di ricostruzione multimediale, ed effettuata proprio a partire dallo straordinario patrimonio bibliotecario e iconografico custodito dalla stessa istituzione, sono state scelte le tematiche da valorizzare e da comunicare al pubblico.