Un nuovo racconto veicolato attraverso la tecnologia indossabile ARtGlass® guida alla scoperta del Castello Scaligero di Malcesine in un tour a 14 tappe in Realtà Aumentata

Nell’incantevole cornice del Lago di Garda, il linguaggio della realtà aumentata è pronto a fare strada al pubblico in visita al Castello Scaligero, un luogo suggestivo e affascinante nella cittadina di Malcesine. I contenuti fruibili indossando gli Smartglass Epson Moverio integrati con la tecnologia brevettata ARtGlass, riordinano gli anni di storia della rocca partendo dai primi insediamenti nell’età del ferro passando per periodi di invasione, distruzione e riedificazione che il Castello Scaligero ha subito nel corso dei secoli fino a diventare nel 1902 monumento nazionale.

Il passaggio del castello nelle mani di Longobardi, Franchi, Scaligeri, Veneziani, Francesi ed Austriaci, ha reso l’aspetto del Castello quello di oggi, un complesso intreccio di modifiche e adattamenti di epoche e dominazioni diverse, tutto da scoprire. Con “Castello di Malcesine – ARtGlass® Experience” – disponibile in due lingue (italiano e inglese) – la tecnologia ed il linguaggio editoriale del team ARtGlass mettono in evidenza queste tracce. Il tour guida il visitatore all’interno della rocca, evidenziando 14 punti di interesse attraverso i quali leggere la stratificazione della storia e l’identità sfaccettata del castello medievale.

Ad accompagnare il racconto, grazie ad un accurato lavoro di studio e di ricerca scientifica, interventi di restauro digitale e ambienti immersivi svelano, all’occhio attento del pubblico, inedite ricostruzioni geo-referenziate per mettere a confronto l’aspetto della rocca nei diversi periodi storici.

Un appassionato conoscitore del Castello avrà il ruolo di guida lungo il percorso: Johann Wolfgang von Goethe. Lo scrittore e drammaturgo tedesco che, colpito dalla sua bellezza, decise di sostare al Castello nel 1786 durante il suo viaggio in Italia, ma sospettato di spionaggio venne presto fermato dalle autorità Veneziane. Al termine del tour, un volta nei pressi del busto con l’effige del volto di Goethe che il Castello di Malcesine gli ha dedicato, è il poeta a presentarsi e concludere il racconto, svelando ai visitatori i dettagli e il resto della sua storia.